LEZIONE N°1
CENNI DI ORTOGRAFIA E PRONUNCIA
ch come la c in cima ( chumvi - sale);
dh come th nell'inglese the ( dhambi - peccato);
g come g in gaio ( giza - buio);
gh come g aspirata ( ghali - costoso);
h è sempre aspirata( hatari - pericolo);
j come g in gerla ( jana - ieri);
k come c in cono ( kitabu - libro);
ng' come n velare nell'inglese ringing ( ng'ombe - bue);
ny come gn in gnomo ( nyoka - serpente);
s sempre come s in siepe ( sisi - noi);
sh come sc in scena ( shule - scuola);
th come th nell'inglese thing ( thelathini - trenta);
w come u in uova ( watoto - bambini);
y come i in iena ( yeye - egli);
z come s in rosa ( lazima - obbligo)
Non vi sono consonanti doppie (tranne nne - quattro) né dittonghi. Le vocali doppie vanno pronunciate distinte (es.: -za-a - generare).
L'accento tonico cade sulla penultima sillaba, tranne che in alcune parole di origine araba ( làzima - obbligo), e non viene segnato dall'ortografia ufficiale. Anche le parole monosillabiche sono piane ( mtu - uomo; nchi - paese).
FORME DI SALUTO
Il saluto più usato è: Jambo! = Salve! e la risposta è: Jambo!
La forma completa del saluto e' Hujambo? (lett. " Non hai problemi? Non hai niente? ") e la risposta è: Sijambo! (lett. " Non ho problemi! Va tutto bene! ")
Queste parole differiscono solo nella parte (morfema) iniziale.
hu- è la forma negativa della seconda persona singolare del verbo: tu non ...
si- è la forma negativa della prima persona singolare del verbo: io non ...
jambo ( mambo al plurale), però, non è un verbo, anche se nelle formule di saluto si comporta come tale.
Habari? = Come stai? (lett. “ Notizie? ”) la risposta è: Nzuri! = Bene!
Tra i giovani è molto usato Mambo? = Come va? e la risposta è: Poa! oppure Safi! = Tutto ok!
Ad un anziano, ma anche ad un superiore, oppure a chiunque si voglia mostrare rispetto si dice: Shikamoo! (Lett. " Prendo i tuoi piedi! ", simile a " Bacio le mani! ") a cui è buona educazione rispondere con Marahaba! o Marhaba! (Lett. " Benvenuto! ")
Generalmente questi saluti sono accompagnati da titoli di cortesia. I più usati sono:
Bwana (Abbr. Bw. ) = Signore , ma nei saluti spesso non ha il grado di formalità a cui siamo abituati noi. Si usa anche fra amici, e può usarlo anche una madre rivolta al figlio.
Bibi (Abbr. Bi. ) = Signora , ma e' un titolo spesso accompagnato dal nome proprio, come in: Bwana na Bibi Moyokonde. Il Signore e la Signora Moyokonde.
Mzee = Vecchio , anziano (di solito riferito ad un uomo anziano o come forma di rispetto. Si può usare anche con le donne, ma in questo caso e' preferibile usare Mama ).
Altro titolo molto diffuso in Tanzania e' Ndugu (Abbr. Nd. ) che significa “ fratello, sorella”.
Il paradigma dello pseudo-verbo jambo é:
sijambo (Io) Non ho problemi
hujambo (Tu) Non hai problemi
hajambo (Egli, ella) Non ha problemi
hatujambo (Noi) Non abbiamo problemi
hamjambo (Voi) Non avete problemi
hawajambo (Essi, esse) Non hanno problemi
I saluti in kiswahili sono molto importanti. In una conversazione c'é sempre un lungo preliminare dedicato ai saluti: dopo le formule rituali ci si informa della salute dei vari familiari, del lavoro, dello studio, di come sono si sono trascorsi i giorni passati, ecc., con:
habari za ... ? ("( Che ) novità ( vi sono a proposito ) di ... ? ") seguito, secondo i casi, da una delle seguenti parole:
asubuhi = mattina
mchana = giorno
jioni = sera
usiku = notte
nyumbani = lett. " a/in casa "
siku nyingi = lett. " molti giorni "
watoto = figli (singolare: mtoto )
safari = viaggio
kazi = lavoro
A questo saluto si risponde sempre con:
Nzuri = bene oppure Njema = bene .